Il Sole 24 Ore – PLUS 24 – Federica Pezzatti – 13/09/2014 pag. 17
Una lettera degli ordini al ministro denuncia la mancanza del Dpr
Non ci saranno per ora sanzioni per i medici che non si sono ancora assicurati con una polizza Rc professionale, nonostante l’obbligo sia scattato da quasi un mese (15 agosto). Lo ha precisato con una lettera dai toni cordiali, ma decisi, il presidente della Federazione nazionale degli ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri (FnomCeo), organo deputato a sanzionare gli inadempienti.
«L’obbligo di assicurazione per gli esercenti le professioni sanitarie “non è operante” fino a quando non sarà stato emanato il Dpr previsto dal decreto legge Balduzzi, che disciplinerà le procedure e i requisiti minimi e uniformi per l’idoneità dei contratti assicurativi – spiega la missiva indirizzata da Fnomceo il 4 settembre al Ministro della salute Beatrice Lorenzin -. Né, sino ad allora, sarà considerato illecito disciplinare, come invece previsto dalla Legge (articolo 5 del Dpr 137/12), la mancata stipula, da parte dei professionisti, di una polizza assicurativa». In altri termini senza Dpr non opera l’obbligo e non ci saranno sanzioni. Nei mesi scorsi la federazione, in assenza del Dpr (atteso da giugno 2013) aveva richiesto un’ulteriore proroga che però non c’è stata.
La categoria si trova quindi nella stessa condizione degli avvocati, in attesa dal 2012 del decreto ministeriale previsto dalla riforma dell’ordinamento della professione forense.
Come spesso accade in Italia l’obbligo legislativo risulta inapplicabile per mancanza del decreto attuativo, un problema che coinvolge circa 1,2 milioni di professionisti alle prese con un mercato dove trovare una polizza, per alcune categorie, è quasi impossibile
Invece aumentano le disdette e peggiorano le condizioni. Gli importi richiesti sono elevatissimi: mediamente un ginecologo che assiste a parti, per una polizza con un massimale di 3 milioni paga un premio annuo che arriva a 27mila euro».
assicurazioni e professioni sanitarie