Disdetta polizza Rc Auto: bufala servita fresca sul WEB

Torna la disdetta polizza Rc Auto : era la notizia di ieri l’altro ed oggi  si è scoperto che è una BUFALA colossale.

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Sembra quindi sia appurato che l’emendamento approvato alla commissione attività produttive della Camera dei Deputati, promosso dalla senatrice PD Laura Puppato,  NON abolisce il divieto al tacito rinnovo per le polizze assicurative.

Per i comuni mortali già parlare di abolire un divieto appare un contorsionismo verbale,  aggiungere il “tacito rinnovo” spesso complica la vita ai più, allora cerchiamo di chiarire: nel Dicembre 2012 con il Decreto Monti si stabilì che per l’assicurato non fosse più obbligatorio disdettare la polizza rc.auto/moto.

Una bella rivoluzione, se non altro perché spesso non si riusciva ad arrivare per tempo alla disdetta e toccava restare un altro anno con la stessa compagnia.

Effettivamente questo ha favorito il consumatore – assicurato,  in quanto le compagnie assicurative, soprattutto quelle on-line hanno aumentato la competizione e la concorrenza, facendo così scendere il prezzo medio di una polizza Rc Auto.

Questo dato è facilmente controllabile e verificabile, NON lo è invece in modo esaustivo quello dei disastri che soprattutto le compagnie on-line hanno creato offrendo la possibilità dell’acquisto facile, del “fai da te”, mettendo nelle mani di ignoranti ( della materia ovviamente) la costruzione della propria polizza Rc Auto.

Sappiamo come funziona, andiamo su Segugio o su Facile.it ed ecco che ci soffermiamo al prezzo più basso, in prima pagina troviamo massimali e franchigie ( quando va bene) con l’elenco delle garanzie che abbiamo cliccato, andiamo al carrello paghiamo et voilà, la polizza è fatta, e subito dopo ci torna alla mente l’immagine di nostra moglie che ci ricorda che con i soldi risparmiati, ora potremo fare finalmente le vacanze.

Ok la polizza è fatta, magari il tuo vecchio assicuratore ti ha fatto osservare che è vero che hai risparmiato; ma a quali condizioni di rischio ti sei ora esposto, tu e la tua famiglia?

Ti parla di esclusioni, di rivalse di ebbrezza, di sostanze stupefacenti e tu pensi: ma questo è matto! Non bevo non fumo e non ciuccio, cosa mi può capitare! E il tuo assicuratore rincara la dose e aggiunge, “a quelle condizioni da me avresti speso anche meno”… ma non te l’avrei mai fatta.

Si ma a che serve? Ormai la massa per ora è ferma alla guerra dei prezzi e degli sconti, poco importa se quando accade il sinistro non puoi chiamare il tuo assicuratore anche alle 2 di notte (che magari  mette su i pantaloni e viene a vedere cosa è accaduto), poco importa se non puoi andare dal  tuo assicuratore e spiegare bene l’accaduto guardandolo negli occhi, e poco importa se non puoi fare tante altre cose che non scrivo più perché mi sono stancato di ripetere sempre le stesse cose….

Si d’accordo… fine della storiella e torniamo al provvedimento “disdetta polizza Rc auto”:

se è vero quello che ha affermato la senatrice Puppato, ovvero che l’emendamento approvato mesi fa in commissione industria senato dichiarava l’intento di togliere il tacito rinnovo su tutte le polizze “danni”, sempre per dare respiro alla maggiore concorrenza,  siamo d’accordo con lei perché  chi è del mestiere (come la Puppato) sa quali danni avrebbe generato questo provvedimento agli assicurati-clienti, e obiettivamente avrebbe generato danni anche al comparto assicurativo su cui sarebbero arrivate richieste di emissioni di nuovi contratti ad ogni scadenza annuale, una cosa che avrebbe ingessato il sistema.

Certo che in questo intrigo di accuse e di smentite, anche di quanto ha scritto la Puppato ci abbiamo capito poco anche noi ma ci interessa anche il vostro parere: se vuoi puoi leggere la  risposta della Puppato cliccando (QUI)

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